Formazione specifica in Medicina Generale: documentazione storica 


In questa pagina e in quelle collegate si riporta soprattutto la documentazione di quanto prodotto presso la Scuola di Formazione specifica in Medicina Generale di Trento  e delle Formazioni Specifiche italiane nel periodo dal 2000 al 2010. Dopo il 2010 la Scuola di Trento (presso la quale dal 2009 non sono più Direttore ne ho alcun incarico di direzione e dal 2016 non effettuo nessuna attività didattica - non per mia volontà) hanno prodotto poco o nulla in termini di documentazione culturale e formativa. In ogni caso volentieri aggiungo a queste pagine documentazione che mi vennisse fornita. 

Un esperienza interessante per il sottoscritto è stata quella della creazione e della direzione della Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale di Trento, nata per volontà dellOrdine dei Medici di Trento (allora presidente il dr. Paolo Barbacovi) e della Provincia Autonoma di Trento.

La scuola è nata anche dall'esperienza didattica (condivisa per diversi anni con il dr. Giuseppe Parisi) di alcuni anni (1994-1999) di didattica e formazione nell'ambito del corso biennale di formazione specifica della Provincia Autonoma di Trento

Esperienza didattica Corso formazione Specifica in Medicina Generale 1992-1999

Illustrano l'esperienza della Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale di Trento dal 2000 al 2009 gli atti dell'incontro tra la scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale di Trento e la Scuola di Specializzazione in Medicina Generale dell'Universita di Maastricht (NL)

In realtà l’esperienze di costruzione della Scuola, durata dal 2000 al 2004, con tanto entusiasmo ed una partecipazione di molti attori, e la successiva formalizzaline con la istituzzionalizzazione definiiva nel  2004, è ricca di esperienze documenti, produzioni culturali e didattiche e caratterizzata da un  impegno istituzionale locale, nazionale ed internazionale.

Esperienza Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale di Trento  

Perché una breve storia dell’esperienza trentina (e di quella italiana)

La Medicina Generale in Europa e nel mondo, pur con tante difficoltà e crisi, si è sviluppata come una specializzazione con sue peculiari caratteristiche disciplinari. In Italia ciò non è ancora avvenuto.

 I "responsabili" se così si può dire sono molti: l'ignoranza assoluta istituzionale  sulla cultura della medicina generale con poche ed ininfluenti le eccezioni; i forti interessi economici a favore della medicina ospedaliera (edilizia, appalti di gestione, tecnologie ecc); la “diffidenza” medica ed universitaria nei confronti del territorio (la banale pratica), ma anche purtroppo l'ambivalenza dei medici di medicina generale di almeno due generazioni - soprattutto di quelli nati tra la fine della guerra e la metà degli anni 50, che non hanno mai creduto loro stessi, nella medicina generale, come specializzazione.

È tuttora frequente che i medici di medicina generale preferiscano definirsi per la specializzazione (neurologia, medicina interna, ecc,).Spesso chi non è in possesso di una specializzazione è affetto da quella che si può definire una vera e propria "sindrome di seri B".

 E' ovvio che in queste condizioni e viste le forze contrarie è piuttosto difficile costruire una disciplina autonoma di cui andare orgogliosi.

 Questa storia serve anche a dimostrare che è possibile creare un percorso didattico autonomo, specifico, di qualità ed orientato realmente alla salute del cittadino.

 A futura memoria per le giovani colleghe e i giovani colleghi della “generazione Erasmus"che sempre più si avvicinano con “vocazione" alla medicina generale.